Legambiente denuncia l’assalto all’oro nero della Sicilia

(Rinnovabili.it) – Da Goletta Verde la bandiera nera ad Eni ed Edison che, con nuovi pozzi petroliferi e nuove attività di prospezione, mettono a rischio l’ecosistema.
Nel 2016, tra attività sulla on shore ed offshore 148 pozzi siciliani hanno contribuito con 1 milione tonnellate di greggio della produzione nazionale di petrolio. Una quantità che oggi basterebbe a coprire appena l’1,6% del fabbisogno nazionale.
Malgrado ciò (o proprio per questo motivo) si continua a trivellare la natura siciliana. Alle attuali 9 concessioni di coltivazione, se ne potrebbero presto aggiungere altre 4, le cui richieste sono oggi in fase di valutazione d’impatto ambientale. A questi vanno aggiunti altri 12 permessi di ricerca già avviati lungo l’iter burocratico,16 nuove istanze di permesso di ricerca attive e due permessi di prospezione a mare.
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